24/10/2017
Il Gorgonzola tra i cibi fermentati amici della salute.
Gorgonzola, yogurt, crauti, latte fermentato, birra, e tempeh sono alimenti e bevande accomunati da una peculiarità che li rende alleati della salute: sono cibi caratterizzati da un processo di fermentazione che avviene ad opera di microrganismi amici della flora intestinale e del sistema immunitario.
I cibi fermentati, come sottolinea anche la Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO), sono alla base delle tradizioni alimentari patrimonio dell’unità dall’Unesco, tra cui la nostra dieta mediterranea, e sono portatori di numerosi benefici per la salute: prevengono le patologie infiammatorie, depurano l’organismo, aiutano la digestione e mantengono in forma.
Nel caso del gorgonzola, le tre fermentazioni a cui viene sottoposto durante la sua lavorazione lo rendono un formaggio molto ben digeribile e i suoi microrganismi caratteristici (batteri lattici thermofili, muffe di Penicillium roqueforti e lieviti saccaromiceti), oltre ad esaltarne il gusto e il profumo, consumano naturalmente il lattosio presente nel latte, rendendolo un alimento adatto anche agli intolleranti a questo zucchero.
Il progetto LifeLine della University of Groningen ha provato a stabilire correlazioni tra composizione del microbioma e stili di vita, identificando 60 fattori alimentari che influenzano la diversità del microbioma.
Tra le abitudini alimentari positive per il microbioma il progetto ha evidenziato il consumo di formaggi fermentati, come il gorgonzola. I fermenti lattici, le muffe e le sostanze prodotte durante la sua lavorazione, hanno infatti un’influenza positiva sulla flora batterica intestinale.
Via libera dunque al consumo di questo prodotto della tradizione casearia italiana per fare il “pieno” di microganismi amici della salute!
(tratto da L’Attendibile, Giornale di Nutrizione & Informazione n°63)