Il meeting di Viaggiatore Gourmet in collaborazione con IGOR Gorgonzola ha ritrovato un nutrito gruppo di gourmand a Villa d’Almè (BG) all’Osteria della Brughiera. Pochi chilometri fuori Bergamo, questo luogo è un vero inno alla qualità ed alla passione: quando qualcuno mette passione, amore, competenza e professionalità in ciò che fa, raramente non ottiene risultati strepitosi. Una tappa imperdibile per gli appassionati buongustai, un ristorantino di altissimo livello. Clima chic informale, niente sfarzo, niente opulenza, solo raffinatezza, eleganza e relax. Una casa di campagna bon ton dove il cibo è paradisiaco, grazie all’unione di due genialità, quella del titolare, che ricerca costantemente la migliore materia prima, e quella dello chef, che riesce a concepire sapori sorprendenti. E lunedì 30 Ottobre è stata la volta del Gran Riserva Leonardi, il top di gamma di Casa Igor, che in questi templi del gusto si trova a proprio agio.
Incredibile la proposta di salumi nella calda ed accogliente cantina, dove è stato servito l’aperitivo. A tavola inizio strepitoso con un bon bon di Gorgonzola Igor, sedano, riccio di mare fresco e caffè. A seguire insalata di trippa e baccalà con foglie di senape e scaglie di parmigiano; calamaro cotto intero sul fuoco, quinoa, burrata e briciole di pane nero; linguine di kamut, telline, zucchine con menta e lime; brodo di cipolla; tubetti mare e monti con tartare di scampi al coriandolo e caviale di tartufo nero.
Il “piatto forte” è stato un inno al Gorgonzola Igor ed alla creatività: zucca, zola e zenzero con cappelletti alla “Igor bourguignonne”: un piatto creato per l’occasione, che ha riscosso unanimi apprezzamenti. Visto il risultato straordinario ed i consensi, sarà inserito nel menù alla carta del ristorante.
A seguire il filetto di manzo “shabu shabu” al fumo di rosmarino, yogurt, pino, miele e limone, la costina d’agnello cotta lentamente e la spalla con porcini e carciofi.
Per concludere, la crema inglese con tartufo bianco e mela grattugiata, la sfoglia di fichi cotti e crudi con gelato alla mandorla e la meringata ai marroni, violetta candita, gelato al succo d’acero. Come se non bastasse, ecco il castagnaccio caldo con pinoli e rosmarino, gelato alla vaniglia e miele di castagno. A conclusione di un “impegnativo” e piacevolissimo meeting, la degustazione dell’eccellente e ricercata Grappa Riserva Carlo Bocchino.
