Sabato 12 Ottobre il Gorgonzola “Gran Riserva Leonardi” è stato protagonista di un grande incontro enogastronomico, organizzato da Viaggiatore Gourmet alias AltissimoCeto, al Ristorante Massimo Camia, nella nuovissima sede all’interno della Cantina Damilano a La Morra (CN). Co-sponsor della giornata la “Selezione Riserva Grappa Bocchino”, qui rappresentata dalla titolare Miranda Bocchino.
Lo scenario nel quale è immerso il ristorante è di quelli che lasciano senza fiato, circondato dalle stupende colline del Barolo, proprio nelle giornate clou della vendemmia di questo vino famoso nel mondo. Abbinare il blasonato prodotto di queste terre al “Gran Riserva Leonardi”, con gran finale di Grappa Bocchino, è stato un indovinato ed apprezzatissimo incontro di sapori, paladini del made in Italy di altissima qualità.
Lo chef e patron Massimo Camia ha stupito gli ospiti con un ricchissimo e ricercato menù, ispirato alla tipica cucina piemontese, rivisitata ed elaborata esaltando i sapori degli ingredienti con sapienti ed insoliti abbinamenti.
Ecco il menù: Millefoglie di Girello con soncino, uovo cotto e Tartufo bianco; Petto di quaglia e fois grass; Capesante e Funghi porcini; Mezzelune di Anatra muta. È stata poi la volta dei Tortelli al Gorgonzola Piccante Igor, un piatto dal sapore volutamente deciso che ha riscosso molto successo e tanti bis. A seguire il Petto di Faraona croccante e, a gran richiesta, il piatto degustazione di “Gran Riserva Leonardi” e Gorgonzola Piccante, proposto con pan brioché e composta di frutta. Incredibile, di quelli che non si dimenticano facilmente, il vino proposto in abbinamento: un magnum Barolo Cordero di Montezemolo del 1981, un vino per intenditori, dall’incredibile aroma. Cosa volere di più? Unanimi gli apprezzamenti per la DOP di Casa Leonardi, frutto di un’attentissima e raffinata selezione, risultato dell’esperienza della Famiglia, che produce questo famoso formaggio fin dal 1935.
Dopo la raffinata pasticceria è stata la volta della degustazione delle Selezioni di Grappa Bocchino, indimenticabili per gli intensi sapori che sanno sprigionare e per il raffinato bouquet.
Nella sala era presente anche una comitiva di chef coreani, in Italia per apprendere l’arte della cucina italiana e per conoscere le tante DOP che il mondo ci invidia. Grande l’interesse per il Gorgonzola, un formaggio che la Corea inizia ad apprezzare, famoso per il gusto inconfondibile e per il suo mix appeal.
Si è quindi concluso un sabato enogastronomico di altissimo livello, nel cuore e con le specialità del “vecchio” Piemonte, prodotti unici e inimitabili, risultato del lavoro e della genialità di tante famiglie di questa terra.